24/10/2013 -
COMUNICATO STAMPA - misura cautelare per calunnia
In data 23/10/1973, personale appartenente alla Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Gela, Aliquota Guardia di Finanza, ha eseguito nei confronti di un imprenditore gelese la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per il reato di calunnia.
L'ordinanza è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari, dott. Alberto Leone su richiesta del Sost. Procuratore della Repubblica Antonio D'Antona.
L'attività investigativa ha permesso di accertare che l'imprenditore, coinvolto di recente nell'indagine riguardante prospettate assunzioni presso il costruendo polo foto-voltaico di Gela, riconducibile alla cooperativa AGROVERDE, nell'intento di costituire una linea difensiva rispetto alle accuse che gli venivano mosse in quella sede., tra cui le possibili richieste di denaro ai lavoratori in cambio di un posto di lavoro, accusava un impiegato del Tribunale di Gela di avere chiesto denaro ai potenziali lavoratori, in occasione del rilascio di certificazioni giudiziarie.
L'affermazione calunniosa veniva in concreto realizzata attraverso l'allegazione di decine di dichiarazioni, inconsapevolmente sottoscritte da altrettanti lavoratori (quindi strumentalmente ‘utilizzati' per l'attuazione del proposito criminoso) in cui si attestavano richieste di denaro da parte del funzionario dello Stato, circostanze queste ultime risultate completo frutto di fantasia.
Da qui l'accusa di calunnia e l'applicazione della misura cautelare dell'obbligo di presentazione con cadenza quotidiana alla polizia giudiziaria.
comunicato